Di Ai Nagasawa. In questo cimitero per stranieri di Aoyama circondato dai grattacieli di Tokyo, riposa in eterno un italiano, Edoardo Chiossone. Originario di Arenzano, provincia di Genova, arrivò nel 1875 in Giappone come Oyatoi Gaikokujin, consulente straniero per il governo giapponese, per ricoprire il ruolo di direttore dell’Officina Carte e Valori del Ministero delle Finanze. Durante il suo servizio che durò fino al 1891 incise più di 500 lastre di francobolli, banconote, titoli di stato e bolli di monopolio ma non solo. Fino alla sua morte avvenuto nel 1898, Chiossone ha continuato a produrre le numerose opere d’arte.