Di Claudio Paroli. Bisogna sentirlo parlare, John Kinder. Parla un italiano assolutamente perfetto, forse con qualche vocale leggermente lombarda, a voler essere pignoli. Non male per uno nato e cresciuto nell'estremo sud della Nuova Zelanda, con ben poca terra tra lui e il polo sud. Racconta di come si è innamorato prima della lingua italiana, poi della gente che ha incontrato a Milano e come un bravo barzellettiere l'ha convinto a studiare non solo la lingua ma anche i dialetti. E' diventato un'autorità al punto che nel 2016 è stato nominato socio corrispondente dell'Accademia della Crusca - la prima nomina a sud dell'equatore.