• IL RUMORE
    DELLE FOGLIE SECCHE
    di Stefania Conti

    I greci chiamavano 'paradeisos' il giardino degli dei e nella Bibbia il paradiso terrestre e' il luogo dell'unione, poi perduta, tra uomo e Dio. Certo e' che il rapporto che lega un uomo al suo giardino e' qualcosa di speciale. Tg2 Dossier ha scelto di raccontarlo in inverno, quando la natura e' a riposo e la sua bellezza e' piu' segreta, forse piu' affascinante che durante l'esplosione di colori della primavera e dell'estate . Proprietari di preziosi parchi privati italiani aprono le porte alle nostre telecamere e rivelano quella che e' spesso la passione di una vita, l'intima ricerca di un personale paradiso perduto

    • Pubblicato il21/12/2014
  • INVENTORI DI EMOZIONI
    di Carlo Fontana

    • Pubblicato il14/12/2014
  • IL CODICE BUSCETTA
    di Francesco Vitale

    "Tommaso Buscetta fece i nomi, mai usciti, di uomini politici di primo piano affiliati a Cosa Nostra, alcuni dei quali hanno fatto una bella carriera nell’Antimafia”. Lo rivela Luigi Li Gotti -avvocato storico del ‘Boss dei due mondi’- a Francesco Vitale, inviato del Tg2. Un ritratto del padrino di Cosa Nostra diventato collaboratore di giustizia, morto 14 anni fa a New York , dove viveva sotto protezione dopo una vita trascorsa sul crinale tra Mafia e Stato. La lista degli insospettabili uomini d’onore fa parte di una sorta di “testamento” che Buscetta redasse durante un interrogatorio in Italia dopo le stragi del 1992 e la morte di Giovanni Falcone, il magistrato del quale si fidava e al quale aveva fornito la chiave di interpretazione di Cosa Nostra. Buscetta si rifiutò poi di verbalizzare quel testamento, deluso dai veleni che vedeva circolare attorno alle sue rivelazioni di grande pentito di mafia. Una scelta, quella del pentimento, che travolse la vita della sua famiglia, in gran parte sterminata per ordine dei boss inchiodati dalle sue testimonianze.

    • Pubblicato il07/12/2014
  • A CAVALLO DEL MURO
    di Rino Pellino
    Replica

    Tg2 Dossier

    • Pubblicato il30-11-2014
  • LIBERATI DAL PETROLIO
    di Chiara Prato

    Migliorare l’efficienza energetica, diminuendo del 20% il fabbisogno. Ridurre del 20% i gas serra. Portare al 20% le energie rinnovabili. Tutto entro il 2020. Sono gli obiettivi richiesti dall’Unione Europea all’Italia, il cosiddetto 'pacchetto "20-20-20". Il nostro paese produce da tempo energia da eolico,solare,biogas e biomasse, anche in quantità superiore al necessario,e le reti faticano a gestire l’instabilità di queste fonti energetiche rinnovabili. Negli anni passati gli incentivi offerti dai governi hanno contribuito a un forte sviluppo dell’energia verde lasciando però anche spazio a speculazioni. Tutto ciò mentre i costi dell’energia restano tra i più alti in Europa. Le contraddizioni del mercato dell’energia in Italia,le esigenze sempre più inderogabili della salvaguardia dell’ambiente,le proposte per alleggerire le nostre bollette energetiche.

    • Pubblicato il23-11-2014
  • A CAVALLO DEL MURO
    di Rino Pellino

    Per 28 anni ha tagliato in due la Germania, rappresentando simbolicamente un mondo diviso dalla guerra fredda. A 25 anni dal crollo del muro, tg2 Dossier ricorda i giorni che hanno cambiato la storia della Germania, dell'Europa e del mondo. Lo fa attraverso le testimonianze di cittadini che hanno vissuto da vicino quell'evento straordinario. Berlinesi dell'est e dell'ovest raccontano l'indimenticabile notte del 9 novembre del 1989, quando furono aperte le prime brecce e una marea umana si riversò nella parte occidentale della città. Nelle immagini di quei giorni il muro si sgretola sotto i colpi di piccone. La smania di abbattere il simbolo di anni di oppressione finisce per cancellare una memoria storica. Oggi il visitatore che arriva a Berlino e cerca il muro non lo trova. L'unificazione, intanto, non ha ancora annullato del tutto le distanze tra le due Germanie, mentre l'Europa -che 25 anni fa assisteva euforica ad una svolta epocale della sua storia- sotto i colpi della crisi economica sembra perdere le sue certezze e le sue speranze.

    • Pubblicato il09-11-2014
  • EBOLA
    Autori vari

    A tg2 Dossier parla Riccardo Cortese lo scienziato naoletano considerato l’inventore del vaccino italiano contro l’Ebola, allo stato l’arma più promettente nella guerra contro il virus che dilaga in Africa occidentale. Dalla Liberia -il paese più colpito - il reportage dell’inviato Rai sulla baraccopoli più popolosa di Monrovia devastata dall’epidemia. Dall’America il racconto della grande paura di fronte al nuovo insidioso nemico, a lungo preannunciato da film e serial tv, ed ora arrivato negli Stati Uniti attraverso personale sanitario proveniente dall’Africa. La testimonianza di un medico italiano impegnato in prima linea nella lotta contro Ebola. I presidi approntati per affrontare il possibile, anche se non probabile, arrivo del virus nel nostro paese.

    • Pubblicato il02-11-2014
  • INTERNET OSTAGGIO DELLA BANDA
    di Angelica Fiore

    Una start up molisana che progetta applicazioni per telefonini e tablet delle marche più diffuse. Un’azienda agricola calabrese che commercializza all’estero le sue patate IGP (indicazione geografica protetta). Una decina di imprese di un’area industriale della Sardegna centrale sulla quale sono stati investiti milioni di euro e, sempre in Sardegna, un comune che ha puntato tutto sul turismo. Un albergo della riviera romagnola, un agriturismo di qualità in Toscana e una press agent che promuove musicisti italiani e stranieri dal suo casale vicino Siena. Ad accomunare tutti questi soggetti un problema molto più serio di quanto si possa pensare: il “digital divide” il divario digitale che ostacola l’accesso al Web di alcuni milioni di italiani che vivono e lavorano nelle aree del paese non raggiunte dalla banda larga. Imprenditori che affrontano con collegamenti precari competitori europei che viaggiano su linee a 30 megabit. Ancora oggi nel nostro paese il collegamento ad Internet è in gran parte fornito dall’ADSL sulla vecchia rete di cavi telefonici in rame che non sempre consentono la velocità promessa dai contratti delle compagnie telefoniche . E l’Italia resta agli ultimi posti in Europa per velocità di connessione.

    • Pubblicato il26-10-2014
  • LA SCOMPARSA DEL SIGNOR ROSSI
    di Luciana Capretti

    Il posto in banca, un impiego sicuro e ben retribuito. E’ stato così fino all’inizio del nuovo millennio. Poi è arrivata la crisi e tutto è cambiato. Comincia proprio con la storia di un bancario licenziato l’inchiesta di Tg2 Dossier sul declino del ceto medio in Italia. Impiegati, professionisti , commercianti, piccoli imprenditori, la spina dorsale del paese che negli ultimi anni ha bruscamente arrestato la sua corsa verso un sempre maggiore benessere. Vite trasformate: la perdita delle sicurezze, le restrizioni, la paura del futuro proprio e dei propri figli. E la necessità di rimettersi in gioco in un sistema economico che non riesce a ripartire. Anche la classe media che non ha perso il lavoro- quella che continua a sostenere la collettività pagando il mutuo, i ticket, l’iva, la tasi e via continuando- ha la percezione di una inarrestabile discesa nella scala sociale. E sempre di più, soprattutto per i figli, guarda all’emigrazione come l’unica speranza. Intanto però la crisi cambia la scala dei valori: la competizione individuale e il desiderio di possesso cedono il passo ad una maggiore attenzione per i problemi collettivi, l’ambiente, la qualità della vita. La borghesia cambia per sopravvivere, in attesa di uscire dal tunnel.

    • Pubblicato il19-10-2014
  • ISLAM ITALIA
    CONDIVISIONE E DIFFIDENZA
    di Fabio Chiucconi

    La rapida espansione del cosiddetto "Stato islamico",col suo corollario di brutalità, ha colto di sorpresa l'Occidente. Eppure tra le fila dei combattenti agli ordini del califfo Abu Bakr al Baghdadi ci sono migliaia di giovani cresciuti nei paesi occidentali. Solo dall'Europa ne sarebbero partiti 3500/4000, una cinquantina dall'Italia. L'arruolamento non avviene più nelle moschee ma attraverso internet. Sono giovani tra i 16 e i 30 anni arrivati in Europa da bambini, ma anche immigrati di seconda e terza generazione spinti verso la guerra santa da un senso di rifiuto e di mancata integrazione. Odiano gli occidentali ma anche i musulmani moderati che sono poi la stragrande maggioranza e che non hanno indulgenza verso il terrorismo e la violenza fanatica . A TG2 dossier il punto di vista degli islamici italiani sulla deriva sanguinaria dell'estremismo di matrice islamista.

    • Pubblicato il12-10-2014
  • I MISTERI DI TOTO' RIINA
    REPLICA

    Tg2 Dossier

    • Pubblicato il28-09-2014
  • IL MESTIERE DELLA TERRA
    REPLICA

    Tg2 Dossier

    • Pubblicato il21-09-2014
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