• Segreti Pop: La Musica Armata del 05/09/2015

    Musica

    • Durata01:12:23
    • Pubblicato il06/09/2015
  • Segreti Pop: la musica copiata del 29/08/2015

    Musica

    • Durata01:06:16
    • Pubblicato il30/08/2015
  • Segreti Pop: La musica spiata del 03/01/2015

    Musica

    • Pubblicato il05/01/2015
  • Segreti Pop: La musica vietata del 27/12/2014

    Musica

    La seconda puntata di Segreti Pop raccoglie le testimonianze di cantanti, musicisti, funzionari Rai, addetti ai lavori della ex Commissione Ascolti. La Rai delle censure: Jula De Palma e Miranda Martino oscurate perché troppo sexy? Katyna Ranieri esiliata perché condannata per bigamia? Giorgio Gaber zittito perché antimilitarista? Herbert Pagani epurato per la sua Albergo a ore? Claudio Baglioni e Riccardo Cocciante costretti a modificare il testo dei loro brani più celebri per passare in video? Tutte balle. La TV pubblica apre i suoi archivi e smentisce anni di luoghi comuni e leggende metrotelevisive sulla proverbialmente oscurantista attività della famigerata Commissione Ascolti che operò fino al 1975, anno della riforma della radiotelevisione di Stato. Eppure la sorveglianza c’era ed era innegabilmente perentoria. Lo dimostrano le schede con i giudizi negativi su Adriano Celentano, Enzo Jannacci, Mia Martini; i dischi con i solchi graffiati per rendere intrasmissibili canzoni e artisti reputati non in sintonia con il concetto e i modelli di “Buona Musica”; i resoconti delle discussioni dei commissari su ciascun brano ritenuto sulla linea di confine di buongusto e buonsenso; le canzoni sfumate: ovvero le tecniche per proporre in tv un refrain famoso depurandolo però della parte considerata equivoca. Ma chi era l’autentico animatore della censura? Il dirigente o il funzionario Rai, i componenti della Commissione Ascolti o più semplicemente il pubblico dei telespettatori?

    • Durata01:22:45
    • Pubblicato il27/12/2014
  • La Musicarmata - Segreti Pop del 20/12/2014

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    La Musicarmata Prima puntata di Segreti Pop, in onda , e tratterà di storie di cantanti e malavitosi che si intrecciano, a dimostrazione di quanto la musica e i suoi interpreti abbiano sempre esercitato un formidabile fascino sui criminali e di come l’industria delle armi abbia sorprendentemente spesso viaggiato in parallelo con quella discografica.

    • Durata01:12:25
    • Pubblicato il21/12/2014