È il fondatore dei Sonamò, una band che propone una miscela dinamica e appassionata di melodie italiane con dosi massicce di funk e acid jazz. Si è trasferito dall'Italia negli Stati Uniti nel 2010. Dopo i primi anni di difficoltà, soprattutto economiche, anche per il fatto che non parlava bene l'inglese, nel 2013 si trova a un bivio, in cui ha dovuto scegliere se tornare in Italia o fare un cambiamento drastico per riprendere il controllo. Decide di spostarsi a San Francisco e concentrarsi esclusivamente sulla sua musica. Qui capisce che deve riconsiderare tutto ciò in cui credeva e vedere il mondo in modo diverso. Questo è ciò che lui chiama il miracolo americano: un'enorme diversità che fa emergere il meglio di ognuno. Finalmente in grado di sentirsi a casa, dopo l'incontro con il chitarrista creativo Trent Berry, la libertà e l'amore del viaggio di Giuseppe lo portano alla creazione della band "Sonamó".