Una bancarotta fraudolenta da 26 milioni di euro. L’ha scoperta la Guardia di Finanza calabrese, denunciando 23 persone e sequestrando preventivamente beni per 5 milioni. I responsabili dell’operazione illecita distraevano beni e risorse finanziarie destinandole a 5 società di comodo, costituite appositamente per sottrarre patrimonio all'attivo fallimentare della società “L'Opera”, ormai in rovina, a danno di dipendenti, fornitori, istituti di credito ed erario. Dal Tgr della Calabria