Rafael Ramacciotti era un bambino con la passione per il legno. A 15 anni costruisce il suo primo sgangherato violino. Durante un viaggio in Italia si innamora della Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona. La nebbia di cui tanto diffida in principio, diventa la compagna di vita ideale per imparare con pazienza l’arte di Stradivari. Oggi Rafael è uno dei più celebrati liutai d’Argentina. Nel suo laboratorio, non a caso battezzato “Liuteria Italiana di Buenos Ayres”, restaura strumenti antichi e costruisce violini, viole e violoncelli rifacendosi alla tradizione barocca cremonese del ‘700. Di Paolo Galassi